Il Bignami sulla Tav


    

Presentazione Sistematica del Progetto TAV Torino-Lione

1. Inquadramento generale del progetto

1.1 Definizione e contesto

La Nuova Linea Torino-Lione (NLTL), comunemente chiamata TAV (Treno ad Alta Velocità), è un'infrastruttura ferroviaria internazionale di 270 km complessivi che collegherà Torino (Italia) e Lione (Francia). Il progetto fa parte del Corridoio Mediterraneo, uno dei nove assi principali della rete transeuropea di trasporto (TEN-T), che si estende per circa 3.000 km e connette sette corridoi dell'Unione Europea attraversando Spagna, Francia, Italia, Slovenia, Croazia e Ungheria [Fonte: FS Italiane, "Tunnel Torino-Lione"].

1.2 Obiettivi strategici

  • Potenziare i collegamenti ferroviari transalpini tra Italia e Francia
  • Trasferire una parte significativa del trasporto merci dalla strada alla rotaia
  • Ridurre l'impatto ambientale del trasporto attraverso le Alpi
  • Migliorare le connessioni per i passeggeri tra le principali città dell'area
  • Contribuire all'integrazione economica europea mediante il Corridoio Mediterraneo

1.3 Caratteristiche tecniche principali

  • Lunghezza totale: 270 km (70% in Francia, 30% in Italia)
  • Velocità di progetto: 220 km/h per i treni passeggeri, 120 km/h per i treni merci
  • Tunnel di base del Moncenisio: 57,5 km (45 km in Francia, 12,5 km in Italia)
  • Gallerie totali previste: 162 km (tunnel principale, gallerie di servizio e bypass)
  • Doppia canna a singolo binario con 204 bypass di sicurezza [Fonte: Wikipedia, "Ferrovia Torino-Lione"]

2. Struttura e componenti del progetto

2.1 Suddivisione in tratte

Il progetto è suddiviso in tre sezioni principali:

  • Tratta francese: da Lione a Saint-Jean-de-Maurienne (140 km)
  • Sezione transfrontaliera: da Saint-Jean-de-Maurienne a Susa/Bussoleno (65 km)
  • Tratta italiana: da Bussoleno a Torino (65 km)

2.2 Opere principali

  • Tunnel di base del Moncenisio: elemento centrale del progetto, lungo 57,5 km
  • Quattro discenderie (gallerie di accesso): La Praz, Saint-Martin-la-Porte, Villarodin-Bourget/Modane e Avrieux
  • Stazioni internazionali: a Saint-Jean-de-Maurienne (Francia) e Susa (Italia)
  • Nodo di Bussoleno: punto di interconnessione con la linea storica
  • Tunnel della Collina Morenica: galleria tra Rivoli/Avigliana e Orbassano (14 km)
  • Scalo di Orbassano: hub logistico per il trasporto merci

2.3 Cantieri attivi

A inizio 2025, sono operativi i seguenti cantieri:

  • Chiomonte e San Didero (Italia)
  • Saint-Martin-La-Porte, Villarodin-Bourget/Modane, Saint-Julien-Montdenis, Saint-Jean-de-Maurienne, Villargondran, Avrieux (Francia)
  • Salbertrand (Italia): sito di valorizzazione dei materiali di scavo [Fonte: OTI Nord, "Asse Ferroviario Torino-Lione"]

3. Governance e gestione del progetto

3.1 Attori principali

  • TELT (Tunnel Euralpin Lyon Turin): società binazionale italo-francese incaricata della realizzazione e gestione della sezione transfrontaliera
  • RFI (Rete Ferroviaria Italiana): responsabile della tratta italiana
  • SNCF Réseau: responsabile della tratta francese
  • Commissario straordinario di governo per l'Italia: Calogero Mauceri
  • Commissione Intergovernativa (CIG): organo bilaterale italo-francese di coordinamento
  • Osservatorio Torino-Lione: organismo tecnico di confronto tra istituzioni e territorio

3.2 Finanziamento

  • Costo totale attualizzato: 11,1 miliardi di euro (solo sezione transfrontaliera, aggiornato luglio 2024) [Fonte: Il Sole 24 Ore, "Tav Torino-Lione, i costi salgono da 8,6 a 11,1 mld, sarà operativa nel 2033", 27 luglio 2024]
  • Ripartizione: 57,9% Italia (circa 6,2 miliardi), 42,1% Francia (circa 4,9 miliardi) [Fonte: Il Sole 24 Ore, "Tav Torino-Lione, i costi salgono da 8,6 a 11,1 mld, sarà operativa nel 2033", 27 luglio 2024]
  • Contributo UE: fino al 50% del costo della sezione transfrontaliera (già stanziati oltre 700 milioni per i lavori fino al 2027) [Fonte: Il Sole 24 Ore, "Tav Torino-Lione, i costi salgono da 8,6 a 11,1 mld, sarà operativa nel 2033", 27 luglio 2024]
  • Costo complessivo stimato (incluse tratte nazionali): oltre 25 miliardi di euro [Fonte: Fleet Magazine, "Tav, a che punto siamo?", 23 giugno 2023]

4. Stato di avanzamento e tempistiche

4.1 Cronologia essenziale

  • Anni '90: Prime discussioni sul progetto
  • 2001: Prima simbolica picconata sul versante francese
  • 2006: Istituzione dell'Osservatorio Torino-Lione
  • 2012: Accordo italo-francese per la realizzazione dell'opera
  • 2015: Creazione di TELT
  • 2016-2017: Ratifica accordi e varianti di progetto
  • 2018-19: Analisi costi-benefici e riavvio delle gare d'appalto
  • 2022: Inizio scavo del tunnel di base lato francese
  • 2023: Cerimonia di avvio lavori cantiere italiano a Chiomonte (dicembre)

4.2 Avanzamento attuale (2025)

  • Percentuale di completamento: circa 25% delle gallerie totali previste
  • Tunnel di base: scavati circa 14 km (tutti sul lato francese)
  • Cantieri attivi: 10, con circa 2.500 lavoratori impiegati [Fonte: Il Sole 24 Ore, "Tav Torino-Lione, i costi salgono da 8,6 a 11,1 mld, sarà operativa nel 2033", 27 luglio 2024]
  • Valore lavori assegnati: 4,9 miliardi di euro [Fonte: Il Sole 24 Ore, "Tav, a che punto sono i lavori e quando dovrebbero terminare", 13 maggio 2023]

4.3 Pianificazione futura

  • Inizio lavori parte italiana: previsto per il 2025
  • Durata lavori parte italiana: stimata in 5 anni
  • Completamento linea: previsto per fine 2033 [Fonte: Il Sole 24 Ore, "Tav Torino-Lione, i costi salgono da 8,6 a 11,1 mld, sarà operativa nel 2033", 27 luglio 2024]
  • Completamento tratta francese: incertezze sulle tempistiche (potenzialmente dopo il 2040)
  • Attuale linea Torino-Lione: chiusa da agosto 2023 per una frana, riapertura prevista nella primavera 2025 [Fonte: Il Post, "Che fine ha fatto la Torino-Lione", 3 ottobre 2024]

5. Impatti e controversie

5.1 Impatti economici previsti

  • Creazione di posti di lavoro durante la costruzione e l'operatività
  • Miglioramento della competitività del sistema produttivo
  • Potenziamento delle capacità logistiche
  • Risparmio stimato sui costi di trasporto

5.2 Impatti ambientali

Positivi: riduzione delle emissioni di CO₂ grazie al trasferimento modale strada-rotaia

Negativi: impatto dei cantieri sul territorio, possibili effetti sulle risorse idriche, consumo di suolo

5.3 Critiche e opposizioni

  • Movimento No TAV: attivo dagli anni '90, coordina la protesta contro l'opera
  • Critiche all'utilità: contestazione delle previsioni di traffico e della reale necessità dell'opera
  • Critiche economiche: dubbi sulla sostenibilità finanziaria e sul rapporto costi-benefici
  • Critiche ambientali: preoccupazioni per l'impatto sulla Val di Susa

  • Critiche alla governance: contestazioni sulle modalità decisionali e sul coinvolgimento delle comunità locali

5.4 Elementi di incertezza

  • Evoluzione dei flussi di traffico merci e passeggeri
  • Possibili ulteriori incrementi dei costi
  • Tempistiche di realizzazione delle tratte nazionali
  • Posizione futura dei governi italiano e francese

6. Prospettive future

6.1 Prossimi passi (2025-2027)

  • Avvio cantieri della tratta italiana
  • Prosecuzione dello scavo del tunnel di base
  • Completamento delle opere preparatorie
  • Nuovi accordi di finanziamento con l'UE

6.2 Condizioni per il successo del progetto

  • Mantenimento dell'impegno politico in Italia e Francia
  • Continuità nei finanziamenti europei
  • Gestione efficace dei cantieri e delle problematiche tecniche
  • Mitigazione degli impatti ambientali e territoriali
  • Dialogo con le comunità locali

6.3 Indicatori di monitoraggio

  • Avanzamento fisico dei lavori
  • Controllo dei costi
  • Rispetto delle tempistiche
  • Impatti socio-economici e ambientali
  • Livello di accettazione sociale







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