Un esperimento paradossale sui trasporti metropolitani
In un mercoledì qualunque, due abitanti di Albugnano,
pittoresco borgo di duemila anime adagiato sulle colline astigiane, decidono di
sfidarsi in una competizione tanto bizzarra quanto illuminante: chi riuscirà a
raggiungere per primo la stazione di Porta Susa a Torino?
Gianfranco sceglie la via tradizionale: in auto fino
a Chieri, parcheggio, camminata fino alla stazione ferroviaria, treno per
Torino.
Ernesto opta per una strategia alternativa: in auto
fino a Pescarito (passando per Andezeno e Castiglione), parcheggio vicino alla
metropolitana, poi metro fino a Porta Susa.
Entrambi partono contemporaneamente alle 7:30 del mattino da
Piazza Castello di Albugnano.
- Tratta in auto: Albugnano → Chieri
- Distanza: circa 22 km
- Tempo stimato: 30 minuti (considerando una velocità media di 45 km/h sulle strade provinciali)
- Parcheggio e camminata a Chieri
- Ricerca parcheggio: 5 minuti
- Camminata fino alla stazione (500 metri): 6 minuti
- Acquisto biglietto: 3 minuti
- Attesa del treno
- Tempo medio di attesa (con treni ogni ora): 30 minuti
- Viaggio in treno: Chieri → Porta Susa
- Tempo di percorrenza sulla linea Rivarolo: 25 minuti
- Tempo totale stimato per Gianfranco: 1 ora e 39 minuti
- Tratta in auto: Albugnano → Pescarito (via Andezeno e Castiglione)
- Distanza: circa 32 km
- Tempo di percorrenza:
- Albugnano-Andezeno: 18 minuti (15 km a 50 km/h di media)
- Andezeno-Castiglione-Pescarito: 24 minuti (17 km a 30 km/h, considerando traffico urbano)
- Parcheggio e accesso alla metropolitana
- Ricerca parcheggio nell'area dedicata: 3 minuti
- Camminata fino alla stazione metropolitana (100 metri): 2 minuti
- Acquisto biglietto: 2 minuti
- Attesa della metropolitana
- Tempo medio di attesa (con convogli ogni 4 minuti): 2 minuti
- Viaggio in metropolitana: Pescarito → Porta Susa
- Tempo di percorrenza: 15 minuti
- Tempo totale stimato per Ernesto: 1 ora e 6 minuti
L'esito paradossale
Differenza: 33 minuti a favore di Ernesto!
Nonostante il percorso più lungo in chilometri e
l'attraversamento di zone a maggiore densità di traffico, la soluzione che
prevede l'utilizzo della metropolitana da Pescarito risulta significativamente
più rapida.
Frequenza dei mezzi:
Il fattore decisivo è rappresentato dalla differenza di
frequenza tra i convogli ferroviari (uno all'ora) e quelli metropolitani (uno
ogni 4 minuti).
Il tempo medio di attesa si riduce da 30 minuti a soli 2
minuti, con un risparmio di 28 minuti.
Accessibilità delle stazioni:
La distanza ridotta tra parcheggio e accesso alla
metropolitana (100 metri contro 500 metri) comporta un risparmio ulteriore di 4
minuti.
Efficienza del servizio metropolitano:
La metropolitana, grazie alla completa separazione dal
traffico stradale, garantisce tempi di percorrenza più rapidi e, soprattutto,
costanti rispetto al servizio ferroviario.
Intermodalità efficace:
La presenza di un parcheggio di interscambio adeguatamente
dimensionato a Pescarito riduce drasticamente i tempi di ricerca del parcheggio
rispetto alla situazione di Chieri.
La morale paradossale
Questo scenario apparentemente paradossale illustra un
principio fondamentale della pianificazione dei trasporti metropolitani:
l'efficienza di un sistema non dipende tanto dalla distanza lineare da
percorrere, quanto dalla qualità e frequenza del servizio di trasporto
pubblico.
In un'ottica di area metropolitana estesa, la presenza di
punti di accesso alla rete metropolitana strategicamente posizionati nelle aree
periferiche rappresenta un fattore determinante per l'attrattività del
trasporto pubblico rispetto all'utilizzo esclusivo dell'auto privata, anche per
spostamenti che hanno origine ben oltre i confini dell'area metropolitana
stessa.
La lezione per il progetto metropolitano torinese è
chiara: l'esclusione di Pescarito dal tracciato non penalizza solo i 130.000
residenti della cintura nord-orientale, ma riduce l'efficacia dell'intera rete
come strumento di mobilità sostenibile per un bacino territoriale ben più
ampio.
Tutte queste discussioni secondo me trascurano un fatto: la M2 a Pescarito è prevista, ma è chiaramente meno prioritaria della M2 a Mirafiori. Poi hai sbagliato la cadenza dei treni da Chieri, che nei feriali è di 30 minuti.
RispondiEliminahttps://www.sfmtorino.it/wp-content/uploads/2024/11/2024.12.15_sfm1.pdf
Poi un parcheggio alla stazione di Chieri permetterebbe di risparmiare 10 minuti. Con un treno ogni 30 minuti ed un parcheggio alla stazione di Chieri Gianfranco scenderebbe a un'ora e 14 minuti. Mi sembra poi sottovalutato 15 minuti da Pescarito a Porta Susa, dovresti prendere la M2, cambiare a Porta Nuova e prendere la M1.
Ci sono però altre 2 possibilità.
Treno da Chivasso:
1. Tratta in auto Albugnano-Chivasso, 40 minuti
2. Ricerca parcheggio, 3 minuti
3. Percorso parcheggio-stazione, 2 minuti
4. Acquisto biglietto, 3 minuti
5. Tempo medio di attesa con 4 treni ogni ora, 10 minuti
6. Tratta in treno fino a Porta Susa, 20 minuti
7. Tempo impiegato, un'ora e 18 minuti
Tram da San Mauro a piazza Croce Rossa e poi M2:
1. Tratta in auto Albugnano-San Mauro, 40 minuti
2. Ricerca parcheggio, 3 minuti
3. Percorso parcheggio-stazione, 2 minuti
4. Acquisto biglietto, 0 minuti, paghi a bordo con carta di credito
5. Attesa con tram ogni 8 minuti: 4 minuti
6. Tram da piazza Mochino a M2 Cimarosa: 10 minuti
7. Discesa alla metropolitana: 1 minuto
8. Attesa metropolitana: 1 minuto
9. Metropolitana da M2 Cimarosa a Torino centro, 10 minuti
10. Tempo impiegato, un'ora e 11 minuti.
Appena 9 minuti in più che con la M2 a Pescarito.